Stampante portatile A4 Brother nuova serie PJ-700
PJ-700 è l'ultima serie di stampanti portatili A4 di Brother. Dispone di un’ampia gamma di accessori e funzionalità che la rendono sempre più adatta ad applicazioni professionali anche in condizioni gravose. Stiamo parlando della custodia protettiva in gomma e soprattutto della mini valigetta che ospita la stampante ed il rotolo di carta, ideali per il trasporto e per un pratico utilizzo in mobilita della stampante quando si preferisce lavorare con il rotolo di carta termica a modulo continuo.
Caratteristiche principali della serie PJ-700 stampanti mobile A4 di Brother:
- Gestione foglio singolo o carta termica in rotolo (con appositi accessori)
- interfacce: USB, wifi e bluetooth
- custodie protettive per applicazioni gravose
- driver per Windows Vista,7-8-10 e kit di sviluppo per l’integrazione in Android, iOS e Windows Mobile
- il modello PJ-773 e compatibile Air Print e consente la stampa in Wifi direct da iPad e iPhone
- peso di solo 480 g e dimensioni ridottissime di 255x55x30 mm per un semplice trasporto
- potente batteria Li-ion che ne garantisce una autonomia fino a 600 pagine(con copertura 1,9 % e batteria nuova)
- differenti livelli di definizione grafica: 200 o 300 Dpi
- temperatura di lavoro da -10 a +50 gradi
Campi di applicazione
- Vendita in mobilità: stampa di contratti ,ddt o fatture
- Attività di assistenza e manutenzione: emissione di report di assistenza tecnica e intervento
- Collegamento a strumenti di musura: reportistica di analisi nel settore medicale o di strumenti elettronici nei più differenti settori
- Logista: emissione di documenti di consegna
- Polizie municipali: gestione delle infrazioni e delle attività sulla strada
Custodia protettiva IP54
La nuova custodia IP 54 protegge la stampante da cadute, acqua e polvere e dispone anche del supporto per carta in rotolo. La stampante lavora con la custodia chiusa e la carta stampata esce dalla fessura frontale che può poi essere chiusa dall'apposito shutter arancio al termine della stampa.
